domenica 15 dicembre 2013

PROGETTI



L'ASSISTENZA SANITARIA DEVE ESSERE CONTINUATIVA, ACCESSIBILE A TUTTI E DEVE GARANTIRE LA CENTRALITA' DEL PAZIENTE.

Per dare una valida risposta clinica ed assistenziale ai bisogni del malato occorre adattare gli strumenti di cura alle esigenze di chi soffre e tener conto che i bisogni non riguardano soltanto la dimensione fisica ma anche quella psicologica. Da queste considerazioni e valutato anche che il SSN , pur offrendo assistenza domiciliare, non copre tutte le richieste provenienti dal territorio nasce l'esigenza di istituire un servizio di sostegno psicologico a domicilio . Il Sistema Sanitario pubblico per assicurare la continuità assistenziale e ridurre i tempi ed i costi dei ricoveri ospedalieri da anni fa riferimento l'home-care. Questo tipo di assistenza si è sviluppata in maniera particolare in campo oncologico già dalla fine degli anni ottanta, ma fin dalla sua nascita per poter assicurare ai malati ed alle loro famiglie le cure psicologiche l'assistenza pubblica si è avvalsa della collaborazione del mondo del volontariato e del no profit. Attualmente rivolgendosi al CAD delle aziende sanitarie locali si può avere un servizio di assistenza domiciliare integrata ( che non sempre prevede l'intervento psicologico) rivolto a persone con patologie oncologiche, croniche invalidanti e a persone dimesse in regime di dimissione protetta. Tutti coloro che necessitano di assistenza domiciliare ma sono affetti da una patologia che non viene riconosciuta come fortemente invalidante debbono rivolgersi alla sanità privata.

IL SERVIZIO PSICOLOGICO DOMICILIARE e all'occorrenza la consulenza psichiatrica domiciliare possono essere erogati a tariffe sociali grazie alla collaborazione di realtà no profit esistenti sul territorio e medici e psicologi solidali (cioè professionisti qualificati che offrono le loro prestazioni a tariffe sociali)

Questo tipo di servizio è rivolto a:

persone che presentano difficoltà a recarsi presso un servizio pubblico o uno studio privato

persone in condizioni invalidanti e loro familiari

anziani fragili o non autosufficienti e loro familiari

persone con difficoltà nella gestione delle attività di vita quotidiana

neo-mamme e genitori in difficoltà

bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche

L'attivazione del servizio avviene tramite contatto telefonico informativo, a questo seguono uno o più incontri conoscitivi con l'utente e la famiglia finalizzati alla pianificazione dell'intervento e alla presa in carico che possono avvenire sia ambulatorialmente che a domicilio.
L'intervento pianificato si realizza attraverso un ciclo di incontri domiciliari al termine del quale avrà luogo un colloquio con il paziente e la famiglia per verificare l'andamento dell'intervento e l'opportunità di proseguire, tenendo sempre in conto che occorre evitare una dipendenza dell'utente dal servizio.
Grazie a questo tipo di intervento il paziente conserva un senso di maggiore sicurezza e protezione ricevendo cure indirizzate esclusivamente alle sue necessità, inoltre i familiari possono partecipare all'assistenza ed imparare da personale qualificato alcuni principi in modo da poter essere, in futuro, essi stessi di sostegno al paziente senza aver più bisogno di aiuti esterni. Per coloro che hanno, come ad esempio gli anziani con deterioramento celebrare, problemi di orientamento è fondamentale per non aggravare la situazione operare in un ambiente a loro familiare.

ARRE D'INTERVENTO

Gli interventi domiciliari in psicologia clinica sono multiformi. Oggi diverse associazioni di elevata professionalità operano nel campo della psiconcologia e si trovano a fronteggiare una richiesta crescente di servizi, ma è a loro che bisogna rivolgersi in caso di necessità poiché solo personale qualificato in questo specifico tipo di intervento è in grado di offrire un aiuto a chi è affetto da patologia neoplastica e a chi vive insieme a lui.
Molto meno sviluppati sono i servizi negli altri ambiti: psicoterapia e psicofarmacologia domiciliare per tutti coloro che hanno difficoltà a recarsi presso un servizio pubblico o privato, sostegno psicologico ai familiari di malati psichiatrici, sostegno psicologico alle neo-mamme,supporto psicologico alla genitorialità,, sostegno psicologico per i minori portatori di handicap e per le loro famiglie, supporto psicologico per i bambini con disturbi specifici dell'apprendimento e per le loro famiglie ed infine intervento terapeutico riabilitativo nelle malattie croniche invalidanti e sostegno psicologico ai familiari di malati cronici ed anziani fragili.
Per il paziente psichiatrico non ospedalizzato ma seguito presso i servizi territoriali pubblici o privati l'aderenza alla terapia farmacologica è in gran parte legata al supporto della famiglia, se questo viene a mancare la cattiva gestione della terapia provoca ricadute nel paziente. L'impatto della patologia psichiatrica sul nucleo familiare è notevole. La famiglia ed il malato sperimentano ansia, paura, impotenza, rabbia. L'intensità di questi sentimenti può suscitare nei familiari sensi di colpa tanto da portarli a negare a loro stessi e a gli altri questi vissuti emotivi, tutto questo accresce il senso di solitudine ed isolamento del malato e della famiglia.
Può capitare nel post-partum, momento fondamentale nella creazione del legame di attaccamento nella diade madre-.bambino, che le mamme vivano un periodo di disagio emotivo, preoccupazione, stanchezza e solitudine in questo momento è importante che esse vengano supportate ricevendo sostegno psicologico ed informazioni sulla fisiologia del sonno e sui bisogni emotivi del neonato. Inoltre le neo-mamme debbono essere sostenute nella vita di coppia e familiare coinvolgendo in questo tutte le persone di riferimento della donna.
Il supporto psicologico alla genitorialità consiste nel dare, sopratutto nei momenti di crisi, ascolto e sostegno ai genitori che ogni giorno si confrontano con le problematiche connesse all'infanzia e alla adolescenza. Questo supporto acquista una valenza speciale per le famiglie di minori portatori di handicap che quotidianamente debbono far fronte ad innumerevoli difficoltà.
I bambini ed i ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento tendono facilmente a rinunciare ad applicarsi nello studio poiché questo costa loro una fatica insopportabile collezionando così una serie di insuccessi scolastici che minano la loro autostima. In questo caso l 'intervento psicologico è duplice: da un lato deve mirare alla messa a punto di una strategia che possa aiutare il bambino o il ragazzo a superare le difficoltà che il DSA gli causa, dall'altro il sostegno psicologico deve aver l'obiettivo di rafforzare un'autostima deficitaria.
Infine nelle patologie croniche invalidanti, come ad esempio il morbo di Alzheimer o la demenza senile, è possibile attuare un intervento di tipo riabilitativo mirato a stimolare le funzioni conservate per rallentarne il deterioramento e perché queste possano compensare quelle deficitarie. Contemporaneamente è possibile intervenire sui disturbi psico-comportamentali quali ansia, depressione e aggressività e fornire un sostegno psicologico alla famiglia.

STRUMENTI D'INTERVENTO

Per pianificare un intervento terapeutico o di sostegno psicologico il primo passo fondamentale è mettere a fuoco il problema per cui il paziente chiede aiuto. A questo scopo, oltre che del colloquio clinico, ci può avvalere degli strumenti psicodiagnostici.
Nel caso dell'intervento domiciliare si fa riferimento alle tecniche cognitivo-comportamentali.
La terapia cognitivo-comportamentale nasce negli anni'60 grazie ad A.T. Beck, ma le sue origini più remote possono essere fatte risalire alle teorie del comportamento elaborate da J.B. Watson e da I.P: Pavlov. Intorno agli anni '60 la ricerca scientifica in psicologia compie grossi progressi, sopratutto per l'introduzione nelle sperimentazioni di simulazioni dei processi mentali tramite il computer. In questi anni vengono sviluppate una serie di tecniche che si propongono una modificazione oltre che del comportamento anche dei pensieri e delle emozioni. Si giunge così ad elaborare un'insieme di metodologie che vengono oggi definite cognitivo-comportamentali e che risultano efficaci in una vasta gamma di problemi che difficilmente si potevano trattare con le tecniche che si limitavano alla semplice modificazione del comportamento.
La tecniche cognitivo-comportamentali ben si adattano all'intervento di tipo domiciliare poiché la la loro applicazione parte dal presupposto che i problemi da risolvere siano influenzati da ciò che si fa e si pensa nel presente (qui ed ora). Gli interventi sono finalizzati a modificare i comportamenti disadattivi dell'individuo , le emozioni disfunzionsali ed i pensieri distorti. Tutto questo partendo dal concetto che non è la situazione in sé a determinare ciò che le persone provano ma è piuttosto il modo in cui esse vivono certe esperienze. Alla base del disagio c'è quindi un modo disfunzionale di adattarsi a certe situazioni. Nell'intervento di sostegno o terapeutico ci si pongono due obiettivi: il primo è quello di individuare il tipo di pensiero che accompagna emozioni negative ed il secondo consiste nel trovare modalità più funzionali per affrontare situazioni problematiche.
Gli studi scientifici riportati nelle linee guida APA (American Psychological Association) supportano l'efficacia della terapia cognitivo-comportamentista, anche un maxistudio pubblicato sulla rivista Lancet (Lancet, volume 381 Isse 9864 pagg 375-384, 2 febbraio 2013) rivela che la psicoterapia, in particolare quella cognitivo-comportamentale può essere una soluzione contro la depressione.

PUBBLICAZIONI



MALATTIA E VERGOGNA: E' SEMPRE DIFFICILE PARLARE DEI DISTURBI DELLA SFERA SESSUALE E PSICOLOGICA

ALIMENTAZIONE E SALUTE: L'OBESITA' E I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (LA MAPPA DEI CENTRI RIABILITATIVI IN ITALIA)

IL DIABETE UNA PATOLOGIA IN CRESCITA: ASPETTI ECONOMICI E PSICOLOGICI

PATOLOGIE DA STRESS LAVORO CORRELATO COSTI ED INTERVENTI


L'INTERVENTO PSICOLOGICO DOMICILIARE OCCORE CHE PUBBLICO E PRIVATO COLLABORINO PERCHE' SIA ACCESSIBILE A TUTTI


ESISTE UN LEGAME TRA SITUAZIONI PSICOSOCIALI SFAVOREVOLI E MALATTIA, MA QUALCOSA SI PUO' FARE.


EMDR TRATTAMENTO D'ELEZIONE DEL DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS 


IN COLLABORAZIONE CON IL CLAN SCOUT L'ARCA IL PROGETTO "TUTTI NASCIAMO DIPENDENTI ALCUNI DIVENTANO DIPENDENTI PATOLOGICI"
(vedi sotto le slides)

Le dipendenze patologiche

CHI SIAMO


LUCILLA CASTRUCCI

CURRICULUM VITAE


MEDICO FIDUCIARIO INPS dal 1994 a tutt'oggi.
MEDICO SUMAI con incarichi di medicina dei servizi presso Asl RmH dal 1994 al 1996
MEDICO PSICOTERAPEUTA del sevizio di assistenza psicologica domiciliare dell'Associazione
Angeli del Soccorso presso il centro medico Borghesiana.
MEDICO specialista in PSICOLOGIA CLINICA presso lo studio associato dr.ssa A. Filippo-
Dr.ssa L. Castrucci Castel Gandolfo (RM), via Mole, 78.
ABILITAZIONI PROFESSIONALI:
ABILITAZIONE all'esercizio della PROFESSIONE MEDICA (Università di RM La Sapienza
aprile 1990)

LEGGITTIMAZIONE all'esercizio dell'attività di PSICOTERAPIA (Ordine Provinciale dei
Medici di RM, 12/09/1995)

ABILITAZIONE all'insegnamento di IGIENE MENTALE e NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(classe 041/ex LI concorso bandito con D.M. 23/03/90)
TITOLI DI SERVIZIO:

DOCENZE:
docenza per la materia NEUROPSICOFISIOLOGIA E NEUROLINGUISTICA
ADULTI nell'anno formativo 1996/1997 presso la scuola di logopedisti gestita dalla ASL RM
H.
DOCENTE presso il centro didattico di RM dell'Istituto Cortivo per i CORSI DI OPRERATO-
RE SOCIO-ASSISTENZIALE (nozioni di legislazione sociale e sanitaria, elementi di pronto
soccorso elementi di anatomia e fisiologia, elementi di patologia e farmacologia) da settem-
bre 1991 a ottobre 1996.

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE: Qualità del rapporto malato oncologico-terminale e
istituzione Università Policlinico nella prospettiva delle unità di cura continuative. Roma,
I.B.N., 1989 (pp. 15-21)
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICO-DIVULGATIVE per la rubrica L'ANGOLO DELLA
SALUTE del periodico indipendente dei Castelli Romani ECO 16 aut.ne tribunale civile
Velletri n. 13/2012 del 08/08/2010 : La celiachia (2011, anno 1 n.8); La depressione (anno
2011, n.9); La frutta e la verdura combattono l'invecchiamento cellulare (2011, anno1 n.10),
La medicina non sempre guarisce ma deve sempre prendersi cura (2011, anno 1 n.11);
La salute è un diritto no un privilegio (2011, anno 1 n.12); L'alcol: uso o abuso (2011,
anno 1 n.14); Anche ai Castelli gli anziani sono ammalati di solitudine (2011, anno 1, n.16);
Disagio adolescenziale: c'entra anche la politica (2011, anno 1 n.17); Un bollino per i diritti
dell'infanzia (2011, anno 1 n.19); I reati giovanili sono figli del malessere (2011, anno 1 n.19);
Bambini più intelligenti se allattati al seno (2011, anno 2, n21); Il fumo uccide (2011, anno 2
n. 22); La mutazione del PCDH: una malattia genetica nuova che colpisce il sesso femminile
(2012, anno 2 n.26).
CURRICULUM STUDIORUM


LAUREA in MEDICINA e CHIRURGIA conseguita presso l'università di Roma La Sapienza
con votazione 108/110 (29/03/1990)

PERFEZIONAMENTO in PSICOLOGIA ONCOLOGICA conseguito presso l'Università di Ro-
ma La Sapienza (15/02/1992)

SPECIALIZZAZIONE in PSICOLOGIA CLINICA (equipollenza con PSICHIATRIA) con -
seguita presso l'Università di Roma La Sapienza con votazione 70/70 e lode (28/11/1994)

CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE:


Attestato di qualificazione professionale ESPERTO IN PSICODIAGNOSTICA , Centro di for-
mazione professionale I.A.L. - C.I.S.L. RM (anno formativo 1990/91)

SEMEIOTICA E CLINICA NELLA MEDICINA INTERNA, Scuola Medica Ospedaliera di
RM giudizio: OTTIMO (anno accademico 1990/91)

PROBLEMI PSICHIATRICI IN PEDIATRIA, Ordine dei Medici di RM (18/05/1993)
CORSO D'AGGIORNAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZE, Assessorato alle po-
litiche della solidarietà di RM e Ordine dei Medici di RM (01/07/1994)

IL CONSENSO INFORMATO TRA ETICA E DIRITTO, Università Pontificia Regina
Apostolorum RM (26/10/2003)



GESTIONE PSICOCLINICA DEL MALATO, Ordine dei Medici di RM (06/05/2004)
SICUREZZA DEI PAZIENTI E LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO, Ministero
della Salute e FNOMCeO (24/10/200

INPS ED INVALIDITA' CIVILE, Ordine dei Medici di RM (23/05/2009)

LA PSICONEUROENDOCRINOLOGIA, Ordine dei Medici di RM (25/06/2009)

MEDICINA LEGALE: LA STORIA LE NORME E LE PROCEDURE, Ordine dei Me-
dici di RM (22/05/20010)

LA MALATTIA METABOLICA: OBESITA' DIABETE IPERTENSIONE, Ordine dei
Medici di RM (26/06/2010)

REGOLAZIONE BIOLOGICA DELLE INFEZIONI. SISTEMA IMMUNITARIO E IN-
FEZIONI NELLA PRATICA CLINICA, Ordine dei Medici di RM (26/09/2012)

APPROPRIATEZZA, Ministero della Salute e FNOMCeO (06/02/2013)

LA POSIZIONE DI GARANZIA DEL MEDICO PSICHIATRA ALLA LUCE DELLE RECENTI NORMATIVE (20/09/2013)

DEPRESSIONE E COMPLIANCE ALLA TERAPIA (21/11/2013)

BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION - FIRST RESPONDER LINEE GUIDA ILCOR 2010 (30/11/2013)

APPROCCIO ALLA COMUNICAZIONE E AL COUNSELING COME STRUMENTI DELLA QUOTIDIANITÁ IN MEDICINA GENERALE (16/02/'14)


LA SOFFERENZA PSICHICA E L'ATTUALE DISAGIO SOCIALE: LO SGUARDO DELLA PSICANALISI (15/05/ '14)

I DISTURBI D'ANSIA (18/02/'15)



ANTONIETTA FILIPPO


CURRICULUM VITAE


TITOLO DI STUDIO:




• Data

14 aprile 1994
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Facoltà di “Medicina e Chirurgia” Università “LA SAPIENZA” DI ROMA
• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Psichiatria, fisiologia, anatomia, fisica, medicina legale, chimica, anatomia patologica, farmacologia
• Qualifica conseguita

LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
• Livello nella classificazione nazionale

110/110 e lode TESI IN PSICHIATRIA DAL TITOLO :
TSO: DALLA COERCIZIONE AL CAMBIAMENTO

TITOLO EQUIPOLLENTE ALL’ATTESTATO DI FORMAZIONE IN MEDICINA GENERALE –annotazione ex
Art.30-commi I e IV D.Lgs. n 368 del 17\08\1999-


Specializzazione
• Data

07 novembre 2000

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Facoltà di “Medicina e Chirurgia” Università “TOR VERGATA” ROMA
• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Psichiatria, Criminologia forense, Psicoterapia analitica, Urgenze psichiatriche,
• Qualifica conseguita

SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA
• Livello nella classificazione nazionale

50/50 e lode TESI DAL TITOLO:
ATTIVITA’ ONIRICA NELL’ETA’ INVOLUTIVA


Legittimata all’esercizio dell’attività di psicoterapia dal 28\12\2000 –Specialista in psicoterapia art. 2 comma 3 Legge 29\12\2000 n. 401



FORMAZIONE 1995 “SEMEIOTICA MEDICA” Corso di Scuola Medica Ospedaliera
Ospedale S. GIOVANNI di ROMA

1996 “EMERGENZE E URGENZE OSPEDALIERE ED EXTRAOSPEDALIERE”
Corso di Scuola Medica Ospedaliera
Ospedale FATEBENEFRATELLI ISOLA TIBERINA di ROMA

1997 “MEDICINA D’URGENZA” Corso di Scuola Medica Ospedaliera
Ospedale MADRE GIUSEPPINA VANNINI di ROMA

1998 “ASSISTENZA PSICOLOGICA AI PAZIENTI HIV+”
Corso di Scuola Medica Ospedaliera
Ospedale SPALLANZANI di ROMA
2009 “BLS-D” Corso di primo soccorso
Istututo S.GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI
2013 MASTER “QUALITA’ E MANAGEMENT PER IL GOVERNO CLINICO”
Istituto di Alta Formazione ROMA


ESPERIENZE
LAVORATIVE 1994 GUARDIA MEDICA ATTIVA presso Clinica Madonna del Divino Amore di
Roma

Dal 1994 al 1996 COLLABORAZIONE coordinata e continuativa
Poliambulatorio “New Medical Systems” di Roma

1995 NOMINA ASL MT di GUARDIA MEDICA ATTIVA ESTIVA
Presso Lido 48 Pisticci (MT)

1996 NOMINA TRIMESTRALE MEDICO FISCALE ASL 4 MT
SOSTITUZIONE GUARDIA MEDICA FESTIVA

1996 VINCITRICE CONCORSO UNIVERSITARIO PER ACCESSO SCUOLA DI
SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA UNIVERSITA’ TOR VERGATA DI ROMA
Dal 1997 al 1999 TIROCINIO PRATICO SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA
OSPEDALE FORLANINI DI ROMA ASL RMD

1999 TIROCINIO pratico presso Centro Igiene Mentale Ciampino ASL RMH
.
2001 CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO COME PSICHIATRA
DIRIGENTE 1 LIVELLO Clinica Psichiatrica “Villa von Siebenthal “ di Genzano
di Roma

Dal 2002 al 2009 PSICHIATRA RESPONSABILE COMUNITA’ TERAPEUTICA RIABILITATIVA
“VILLA VON SIEBENTHAL” con funzioni di responsabilità dei progetti riabilitativi
degli utenti e di coordinamento del personale in servizio nella struttura.


Dal 2009 al 2011 PSICHIATRA RESPONSABILE DEL DH PER PAZIENTI DISABILI DEL S.GIOVANNI
DI DIO FATEBENEFRATELLI DI GENZANO DI ROMA.
PSICHIATRA RESPONSABILE AMBULATORIO ETA’ EVOLUTIVA S. GIOVANNI
DI DIO FATEBENEFRATELLI DI GENZANO DI ROMA con funzioni di
responsabilità dei progetti riabilitativi degli utenti e di coordinamento del
personale in servizio nella struttura.

Dal 2001 RESPONSABILE SANITARIO COMUNITA’ ROSAURORA SRSS A GALLICANO NEL
LAZIO con funzioni di responsabilità dei progetti riabilitativi degli utenti e di
coordinamento del personale in servizio nella struttura.

Dal 2001 CONSULENTE TECNICO D’ UFFICIO PRESSO IL TRIBUNALE DI VELLETRI E
PROCURA DELLA REPUBBLICA.



ALBA CATALANO

CURRICULUM VITAE

La dr/ssa Catalano Alba è nata a Firenze il 08/12/1959 e residente a Genzano di Roma (RM)
 – 00045 - in Via F. Parri n° 44. Tel. 3489134139.Mail : catalanoa@alice.it.

Si è laureata presso la II° Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli il 26/10/1985 con voto 110/110
e lode.

Si è abilitata alla professione di Medico-Chirurgo il 11/12/1985, iscritta, inizialmente (29/01/1986)
 all’Ordine dei Medici Chirurghi di Napoli, poi all’Ordine dei Medici Chirurghi di Mantova
(Maggio 2002) ed attualmente all’ Ordine dei Medici Chirurghi di Roma (Maggio 2006).

Si è specializzata in Neurologia con voto cinquanta / 50 nel Luglio 1989 presso la II° Facoltà
di Medicina e Chirurgia di Napoli.

Attività professionale svolta.

Servizio di Guardia Medica presso la ex-USL 23 di Giugliano in Campania (NA) dal
Dicembre 1988 al Dicembre 1991.

Attività di medico fiscale presso l’INPS di Arzano (NA) dal Maggio 1988 al Novembre 1991.

Assistente medico incaricato a tempo pieno, poi aiuto neurologo presso la Divisione di RRF
dell’Istituto di Riabilitazione di Campoli del M. Taburno (BN), Fondazione Salvatore Maugeri,
Clinica del Lavoro e della Riabilitazione, IRCCS, dal 23/12/1991 al 30/08/2001. Successivamente
 si è trasferita presso il Centro di Castel Goffredo (MN) della stessa Fondazione ove ha prestato
servizio come aiuto neurologo e responsabile del servizio di elettromiografia sino al 08/09/2005.
Dal 12/09/’05 al 10/03/’06 ha prestato servizio come aiuto neurologo presso il reparto di RNM
della Casa di Cura S. Raffaele di Velletri, dal 13/03/’06 al 18/09/2014 ha prestato servizio, come
medico   aiuto, presso i reparti di Riabilitazione Motoria, Centro Risvegli e Lungodegenza Medica
della Casa di cura Villa delle Querce di Nemi.

Dal 18 al 31 Luglio 1993 ha frequentato l’ Unità Spinale dell’ ex-USL 72 di Magenta (MI) per
aggiornamento in tecniche ed indicazioni urodinamiche partecipando all’ attività clinica.

Nel corso degli anni ha acquisito una buona esperienza in elettromiografia ed uro dinamica,
discreta in elettroencefalografia.

Dal Giugno 2006 all’Aprile 2011 ha collaborato con la dr/ssa Mannocci alla gestione
dell’Ambulatorio STP, prima a  Lanuvio. Poi ad Albano Laziale.
Nella sessione di Giugno 2009 ha conseguito il Master in Medicina delle Emarginazioni,
delle Migrazioni, delle Povertà presso la Fondazione Idente di Studi e di Ricerca- Caritas Diocesana
di Roma







Elenco pubblicazioni

Pubblicazioni in estenso su riviste internazionali:


1)        Actes des IX Journées Internationales Mediterranéennes de Médicine Légale vol. 1 – isola
di Caporizzuto 1990 – “Demielinizzazione post-mortale e calibro delle fibre nervose”. G. Vacchiano,
R. Massini, A. Catalano, F. Battaglia

2)        Brain (1992), 115, 1925-1945  “The relationship between electrophysiological findings,
upper limb growth and histological features of median and ulnar nerves in man”. G. Caruso,
R. Massini, C. Crisci, J. Nilsson, A. Catalano, L. Santoro, F. Battaglia, F. Crispi and M. Nolano.

3)        Urology 61: 623-628, 2003 “ Neurophysiologic evaluation of central-peripheral sensory
and motor pudendal pathways in primary premature ejaculation”. A. Perretti, A. Catalano,
V. Mirone, C. Imbimbo, P. Balbi, A. Palmieri, N. Longo, F. Fusco, P. Verze, and L. Santoro.

Pubblicazioni in estenso su riviste nazionali:

1)        Rivista Italiana di EEG e Neurofisiologia Clinica(Ott. 1984) “ Degenerazione e rigenerazione
 nel nervo sciatico di coniglio dopo crush: rilievi elettrofisiologici ed istochimici nel nervo e nel
muscolo. Note metodologiche”. L. Santoro, G. Caruso, C. Crisci, D. Francica, R. Massini,
M. Ragno, A. Catalano, P. Rippa.

2)        Ital J. Neurol. Sci.  10: 79-84, (1989) “ The idiopathic hypereosinophilic syndrome.
 Clinical, electrophysiological and histological study  of a case”. M. Marolda, G. Orefice, F. Barbieri,
S. Striano, F.S. Camporeale, R. Santangelo, V. Vecchione, A. Catalano, C. Crisci, M. Ragno.

3)        Medicina Legale  - Quaderni Camerti – Anno IX, f.n. 1 – 1987. “la demielinizzazione
post-mortale delle fibre nervose del nervo mediano: un nuovo possibile indice per la r
etrodatazione di un decesso”. G. Vacchiano, R. Massini, A. Catalano, C. Romano.

Comunicazioni a congressi internazionali:

1)        XI° International Congress of Electroencephalography and Clinical Neurophysiology –
 August 25-30, 1985 “ Quantitative fibre distribution along the Median and ulnar nerves of
normal subjects”. C. Crisci, L. Santoro, R. Massini, A. Catalano,M. Ragno, G. Vacchiano, G. Caruso.
2)        “Distal slowing of peripheral nerve conduction velocity: a possible anatomical component”.
G. Caruso, L. Santoro, R. Massini, C. Crisci, A. Catalano, M. Ragno and G. Vacchiano.

3)        6Th European Congress of Clinical Neurophysiology – Lisbon Portugal- 19 Settembre 1992.
 “ Central conduction and autonomic nervous function in peroneal muscolar atrophy”. L. santoro,
R. Nucciotti, A. Catalano, M. Nolano, P. Gasparo Rippa, G. Caruso.

4)        XIII International Congress of Electroencephalography and Clinical Neurophysiology –
Vancouver, Canada, August 29- September 4, 1993. “ Charcot Marie Tooth molecular analysis and
 genotype – fenotype correlation of 10 Italian families”. L. Santoro, R. Nucciotti, M. Nolano,
A. Catalano, V. Guzzetta, G. Andria, G. Caruso.

5)        4th International Symposium on Osteoporosis & Consensus Development Conference –
27 March – 2 April 1993. “ Ultrasound densitometry and dexa in the immobilized patient”.
N.Pappone, A. Del Puente, R. Scarpa, D. Mantova, M. G. Mandes, L. Maurelli, M. Salvatore,
A. Catalano, P. Oriente.

Comunicazioni a congressi nazionali:

1)        Congresso della Società Italiana di Elettroencefalografia e Neurofisiologia Clinica –
Positano 3-5 Giugno 1985 “ Si può spiegare il rallentamento distale della velocità di conduzione
nervosa con una riduzione della distanza internodale?” G. Caruso, L. Santoro, R. Massini, C. Crisci,
A. Catalano, M. Ragno, G. Vacchiano.

2)        Congresso della Società Italiana di Elettroencefalografia e Neurofisiologia Clinica –
Viareggio 12-14 Giugno 1986. “ La diminuzione distale della velocità di conduzione nervosa
periferica: il ruolo del “tapering”. R. Massini, C. Crisci, L. Santoro, P. Russo, A. Catalano,
G. Vacchiano, G. Caruso.

3)        Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica – Alghero, 27-30
Maggio, 1992. “ Studio del sistema nervoso periferico ed autonomico e delle vie motorie centrali
nell’atrofia muscolo-peroneale”. L. Santoro, R. Nucciotti, A. Catalano, M. Nolano, P. Gasparo Rippa,
G. Caruso.

4)        Giornate Partenopee di Biologia della riproduzione e Corso Teorico-Pratico “Full
Immersion nel Gold Standard Diagnostico dell’Infertilità Maschile”. Università degli Studi di Napoli
 Federico II° - 15-22 Giugno – 6 luglio 1996. “ Neurofisiologia dell’eiaculazione”. A. Catalano.

5)        I° Riunione Nazionale del Gruppo di Studio di Kinesiologia Elettrofisiologica della SINC,
 Pavia 3-4 Aprile 1997. “ Fatica muscolare e muscoli intrinseci della mano nel cardiopatico:
osservazioni preliminari sull’analisi elettrofisiologica e meccanica prima e dopo trattamento”.
R. Nucciotti, G. D’Addio, A. Catalano, F. Lullo, A. Nicolino.

6)        XXX national Congress of the Italian Neurological Society – Palermo 28 Ottobre  -
1 Novembre 1997  “ Analysis of risk factors of post-polio syndrome” G. Savettieri, B. Fierro,
A. Catalano, A. Eloisio, C. Di Lena, G. Randisi, T. Scellini, D. Buffa, A. de Simone, G. Caruso.

7)        VI° Congresso Nazionale di Riabilitazione Neurologica – Napoli 11-13 Dicembre 1997
– “ Disfunzioni urogenitali nella sclerosi multipla: valutazione cistomanometrica ed
elettrofisiologica”. A. Catalano, A. Saltalamacchia, R. Nucciotti, G. Caruso

8)        Congresso Nazionale della SINC – Trieste 3-6 Ottobre 1998 – “ Reperti elettromiografici
dello sfintere anale nella sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla e morbo di Parkinson”.
A. Catalano, A. M. Saltalamacchia, R. Nucciotti G. Caruso.
9)        XII Congresso Nazionale SIMM – Viterbo- 10-12 Ottobre 2012. “Ambulatorio
immigrati Gialuma – Distretto RMH2”. L. Mannocci, M. Lapresa, R. Romani, A. Catalano  

Libri e monografie:

1)        ELECTROMYOGRAPHY
(Eds.) B. Mamoli, G. Caruso, W. Grisold : “ Distal slowing of peripheral nerve conduction velocity:
a possible anatomical component”. G. Caruso, L. Santoro, R. Massini, C. Crisci, A. Catalano,
M. Ragno, G. Vacchiano, P. Russo.

2)        ACTA MEDICINAE LEGALIS et SOCIALIS volume XXXVIII/1 1988: “La datation de
la mort par l’ etude de la demyelinisation des fibres nerveuses du nerf median”. G. Vacchiano,
R. Massini, A. Catalano, F. Battaglia, L. Santoro.


3)        DIAGNOSIS AND TREATMENT OF FECAL INCONTINENCE (Eds.) G. Romano,
P.A. Lehur, E. Weiss, R. Cuomo, M. L. Santangelo, S. Wexner, R.J. Nicholss:
“ Electromyography” A. Catalano. 

CONTATTI



Dr.ssa Antonella Filippo (medico psichiatra) anto.filippo@email.it cell: 3338618906
Drssa Lucilla Castrucci (medico psicologo) lucillacastrucci@gmail.com cell 3338896444


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Siamo in Via Mole, 78 Castel Gandolfo facilmente ragiungibili sia con i mezzi Cotral, fermata via Appia incrocio con via Ercolano, che con il treno, Stazione Villetta. In automobile, percorrendoi la via Appia Nuova, al semaforo di via Ercolano a Castel Gandofo, scendere per via delle Mole di Castrel Gandolfo


sabato 14 dicembre 2013

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